Il sogno di Tagete - Terra e Memoria in Val di Chiana

Dal 29 5 al 30 6 2021

La Fortezza del Girifalco apre la propria attività espositiva, per la stagione 2021, con una interessante mostra riguardante il territorio che si estende tra Cortona e Montepulciano. IL SOGNO DI TAGETE, terra e memoria in Val di Chiana, è un’opera di Paolo Barcucci, fotografo poliziano, che si orienta su due dimensioni, documentaria ed estetica. Pur non trascurando il valore compositivo e narrativo, la parte documentaria vuole raccontare la Val di Chiana dell’ultimo decennio, con le sue contraddizioni e le ferite causate da uno sviluppo quasi mai sostenibile. Le grandi vie di comunicazione, autostrada e alta velocità ferroviaria, hanno segnato in maniera irreversibile il paesaggio di questo territorio, le foto di Paolo Barcucci hanno trasformato in immagini altamente significanti le linee e i segni del passaggio di queste infrastrutture. Un'altra visione ricorrente è quella delle grandi distese arate, provocate dalla pratica delle colture intensive, che hanno trasformato in una landa piatta quello che, in passato, era un giardino rigoglioso. Non è secondario, in queste fotografie, lo scopo di segnalare la progressiva perdita della biodiversità. Un secondo tema è quello mostrato dallo stato di abbandono delle case leopoldine e del loro estremo degrado. Le inquadrature degli interni e la scelta dei dettagli si susseguono in un racconto che ha la suggestione di un’installazione di land art. Fotografie di ambienti, resi surreali dal ritorno prepotente della natura all’interno delle case, che testimoniano la fuga dei mezzadri verso una vita diversa, un esodo precipitoso che ha lasciato dietro di sé relitti di ogni genere. Questa ricerca di Barcucci espone scatti realizzati recentemente, per lo più con la tecnica digitale, ma che sono il frutto di un’attività iniziata negli anni settanta. Si tratta di una mostra che vuole rendere onore alla Val di Chiana con delle immagini che cercano la bellezza nei luoghi meno consueti e che lancia un appello per una maggiore sensibilità ambientale e per una rinascita autenticamente sostenibile del territorio. La fotografia è una delle attività preferite da Paolo Barcucci che, nella sua lunga carriera, si è dedicato principalmente all’editoria con le case editrici Il Grifo e Le Balze. È curatore di libri e di guide il cui scopo principale è quello di valorizzare la cultura e l’ambiente di un ampio territorio che va dalla Val di Chiana alla Val d’Orcia, sottolineando l’importanza, a livello internazionale, di questi valori. È anche autore del romanzo Il pozzo dell’amore nella città sotterranea.

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